Attività psicomotorie casalinghe per bambini in età prescolare

A cura della Dott.ssa Tnpee Leccese Daniela


TEMPO DI QUALITÀ’ E NON DI QUANTITÀ

In questo periodo in cui ci è stato chiesto di stare a casa e con bambini al seguito, spesso non sappiamo come intrattenere i più piccoli. Ecco allora una serie di suggerimenti e idee per trascorrere il tempo in maniera creativa e divertente senza perdere di vista l'aspetto riabilitativo.

QUANTE ATTIVITÀ proporre? SEMPRE DIVERSE?


I bambini amano ripetere molto i giochi che preferiscono, sembrano instancabili e quasi mai annoiati da tale ripetizione, perché dobbiamo essere noi ad alterare questo equilibrio? Ripetere un gioco serve loro per consolidarlo, arricchirlo ed imparare sempre di più attraverso di esso!
Organizzate una routine della giornata, ove possibile scegliete, insieme ai vostri bambini, tre attività da fare, provate a mixarle in modo tale che si stimolino competenze diverse. Se il giorno dopo vi richiederanno di ripetere una o più attività, nessun problema, potete riproporle in modo diverso, variando i materiali di gioco, senza alcuna paura che non lo stiate stimolando abbastanza; anzi, se sono i vostri bambini a richiedere di riproporre un gioco vuol dire che avete fatto breccia nei loro cuori e potete arricchirlo o complicarlo, per renderlo maggiormente stimolante.
E’ molto importante costruire insieme ai vostri bambini i materiali per creare i vostri giochi; i bambini, infatti, si sentiranno soddisfatti di poter giocare con qualcosa creato da loro e che non piova dal cielo, in più costruendo insieme, stimolerete le loro abilità di pianificazione e di risoluzione dei problemi.

STRUTTURARE IL TEMPO: IL CALENDARIO VISIVO



Mai come in questo momento è necessario dare una struttura visiva al tempo che i nostri bambini passano in casa. Ideale è la costruzione di un calendario visivo o di un orologio che scansioni tempistiche ed attività da fare insieme o autonomamente; in base alle capacità del bambino potete decidere quanto arricchirlo. 






ATTIVITÀ GRAFICHE DA FARE IN CASA


Fare un’attività grafica con un bambino, non vuol dire fare solo un bel disegno! Il mezzo grafico può essere utilizzato per stimolarli nella creazione di tante cose.
Di seguito alcune idee:
  • costruire un gioco dell’oca disegnando le varie tabelline 
  • costruire un gioco del memory colorando ed incollando su dei cartoncini dei disegni uguali o correlati 
  • disegnare vari scenari di gioco che poi ci serviranno per giocare con i pupazzi, con le macchinine, o con le marionette. Si può disegnare una lunga strada per le automobiline, piuttosto che lo sfondo di una fattoria o di una città molto trafficata. In questi sfondi potete inserire ritagli di giornale, stickers o stancil.
Variare i materiali con cui si svolge lo stesso compito è un’esperienza importante per lo sviluppo delle competenze grafiche e di integrazione visuo-motoria.


ATTIVITÀ MOTORIA DA FARE IN CASA


Per i bambini con difficoltà di coordinazione nel movimento, è importante tenersi in allenamento! 
Nei piccoli spazi casalinghi non avrete sicuramente la possibilità di costruire grandi percorsi psicomotori o di riprodurre lo stesso lavoro svolto dai vostri terapisti, ma potrete utilizzare ciò che avete in casa per divertirvi insieme; vediamo come:

  • Strisciare verso un tavolino per poi scavalcarlo 
  • Mantenere l’equilibrio su un solo piede prendendo come spazio di riferimento una mattonella. 
  • Fare canestro con una pallina nel cestino della spazzatura 
  • Camminare lungo una linea che possiamo disegnare a terra con l’aiuto dello scotch carta 
  • Saltare oltre il manico della scopa che posizioneremo a terra



ATTIVITÀ DI COORDINAZIONE FINO-MOTORIA




La motricità fine definisce tutte quelle attività in stile Montessori dedicate allo sviluppo della manualità del bambino, e della coordinazione oculo manuale: in pratica giochi ed esercizi che sviluppano la capacità del bambino di compiere gesti sempre più raffinati e precisi, ovvero di compiere attività di precisione con le mani

Fare le cose con le mani è un’attività che affascina quasi tutti i bambini, anche se hanno difficoltà in tal senso!Quali attività possiamo quindi fare con i nostri bimbi?

Proviamo a stimolarli così...



  • Fare i biscotti: è necessario travasare la farina e lo zucchero, manipolare il burro, fare un bell’impasto liscio ed omogeneo, stenderlo con un mattarello e ricavare delle forme, come quando si gioca con la plastilina, ma molto più divertente, perché dopo si possono mangiare.
  • La pasta di sale: molto simile all’ esecuzione dei biscotti ma possiamo in seguito dipingerla.
  • Il didò: possiamo strutturare un gioco molto carino, modellare una forma che l’altro deve riconoscere, possiamo creare delle carte con dei disegni delle cose da creare e un tabellone per assegnare i punti. Al modellamento del didò possiamo associare delle carte di mimo e alcune di disegno ed ecco a voi un Pictionary rivisitato e fatto in casa.
  • Le collane di pasta: un’attività che tutti prima o poi ci siamo ritrovati a fare, possiamo colorare i vari cannolicchi, lasciarli asciugare e fare delle collane bellissime.
  • Collage: con pezzi di carta, con palline di carta crespa, con foglie tritate. Si può dare un modello al bambino da seguire o far esplodere tutta la sua creatività. L’importante è che il materiale del collage non sia preparato da voi, ma che sia il bambino stesso a prepararlo.



ATTIVITÀ DI STIMOLAZIONE LINGUISTICA DA FARE IN CASA


E’ indispensabile dare continuità al percorso riabilitativo che il vostro bambino ha intrapreso con il logopedista, mantenendo attive le competenze, così da riuscire a consolidarle e a non gettare tutto il lavoro fatto fino ad ora. In base alle caratteristiche del vostro bambino potete provare a proporre:

  • Tombole semantiche: da ritagliare e costruire insieme 
  • Creare storie: attraverso piccole sequenze illustrate, potete raccontarle e poi metterle in scena voi stessi con delle marionette 
  • Libro: la lettura condivisa di un libro è un potente mezzo di potenziamento attentivo e linguistico, munitevi del libro che più si addice alle capacità del vostro bambino e leggetelo insieme, commentatelo e descrivete le illustrazioni.


Alcune informazioni sono state tratte da siti di informazione scientifica e blog esistenti di colleghi specialisti.


Il Team FondazionePaoloVI

Reparto di Neuromotoria Bambini







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