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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

I nostri ragazzi...

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A cura della  Dott.ssa Nardone Anna Rita Pedagogista del Settore Adulti autistici del Centro Paolo VI con gli Educatori Andalò Oreste, Chioditti Antonietta, Mistichelli Stefania, Molfese Mariangela, Ricci Catia, Taraborelli Elda, e con il Dott. Cantarini Paolo Fisioterapista del settore. "Non esistono metodi risolutori dei problemi dei bambini con problemi dello sviluppo, ma un insieme di conoscenze, nuove capacità, nuovi spunti, nuove speranze che ci permettono di modificare situazioni di vita difficili. Vivere nella confusione è il problema principale per gli addetti ai lavori ".                                                                                                                      Enrico Micheli                                                           " I nostri ragazzi" Sono tornati i nostri ragazzi, dopo una quarantena drammatica e sofferta. Sono tornati un po' alla volta con gli sguardi increduli ed il loro affidars

COSA FARAI PER STARE MEGLIO? ------------------------- PRENDERO’…” LE DISTANZE”

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A cura della  Dott.ssa Marilena D’Arcangelo e Dott.ssa Cinzia Del Grosso Siamo due fisioterapiste che, da tempo, operano nell’area pediatrica, presso un Centro di Riabilitazione Accreditato in Abruzzo, che hanno deciso di condividere questa nuova esperienza di” lavoro a distanza” dettata da un virus che è entrato nella nostra vita come un fulmine a ciel sereno, chiedendoci di metter in atto tutte le nostre capacità adattive. Ci conosciamo da anni, abbiamo una formazione comune,ma abitiamo in due città diverse e lavoriamo in sedi diverse dello stesso Ente.   Durante l’isolamento ci siamo sentite al telefono qualche volta, chiedendoci cosa stessimo facendo per i bambini da noi seguiti. Nonostante non ne avessimo parlato in anticipo, ci siamo rese conto che il nostro modo di operare era lo stesso.Per questo motivo abbiamo deciso di mettere insieme le idee riguardo ad un argomento tutto da scoprire.   Questo breve “ racconto” scritto a quattro mani, vuole esse