Consigli delle nostre psicologhe

PICCOLO VADEMECUM PER AFFRONTARE LE NOSTRE GIORNATE IN QUARANTENA



A cura delle psicologhe Dott.ssa Paola De Palma e Dott.ssa Giusy Patricelli

Da alcuni giorni siamo tutti costretti a trascorrere numerose ore in casa,  anche i nostri bambini e ragazzi si sono visti stravolgere le loro abitudini, senza scuola, senza terapie piscina o altre attività, e le giornate per alcuni potrebbero sembrare interminabili. Cerchiamo di non interrompere il lavoro psicoeducativo fino ad ora portato avanti e di seguire alcuni accorgimenti per rendere più fruttuose le nostre giornate.

1. MANTENIAMO LE ROUTINE: è importante che le giornate siano strutturate sempre nello stesso modo così da mantenere un ritmo regolare ad esempio al mattino è importante svolgere ogni giorno le stesse attività come lavarsi, vestirsi, fare colazione, sistemare il letto,  e mantenere poi un’ alternanza di attività durante la giornata e soprattutto per i più piccoli non dimentichiamo la routine della buona notte .

2. ORGANIZZIAMO IL TEMPO:  trascorrere del tempo in casa con i nostri ragazzi non è necessariamente un limite, anzi potrebbe essere una valida risorsa, ma per fare questo è necessario avere in mente una chiara scansione temporale della giornata e renderla comprensibile se necessario anche attraverso supporti visivi. Per ogni attività proposta facciamo in modo che sia sempre ben chiaro un  inizio e una fine!

3. ORGANIZZIAMO LO SPAZIO: è necessario che in casa ci sia un luogo dedicato per ogni attività della giornata non importa che il nostro appartamento sia grande o piccolo ma è sufficiente ad esempio un tappeto per indicare l’angolo del gioco piuttosto che un tavolino per attività più didattiche.


4.NON SOLO DIDATTICA: variamo le attività che proponiamo alternando momenti più strutturati con delle brevi richieste (attività a tavolino, percorsi motori, libri, giochi sensoriali)  a momenti liberi e di relax. Ricordate che se l’attività è nuova e difficile, deve essere anche più breve, mentre se è nota e facile si possono allungare i tempi di permanenza.


5. COINVOLGIAMO I FRATELLI: nel riorganizzare la giornata cerchiamo di riadattare la relazione tra i fratelli data la lunga permanenza in casa. Si può prevedere un momento della giornata in cui proporre attività da svolgere insieme a loro come giochi a turno (es. “forza 4”, “pesca dei pesciolini”), tombole e memory, giochi da tavolo, giochi con le carte. Sarà fondamentale che l’adulto espliciti e chiarisca le regole e che faccia da mediatore nel rispetto del turno.


6. NON DIMENTICHIAMO LE AUTONOMIE: il maggior tempo a disposizione può rivelarsi un prezioso alleato per il raggiungimento di importanti autonomie personali (lavarsi da soli, vestirsi e svestirsi, uso del bagno, ecc..) ma anche per il coinvolgimento nelle attività quotidiane (attività domestiche, cucinare..). Soprattutto per queste ultime sottolineiamo l’importanza dell’aiuto fornito gratificandoli e facilitiamo i compiti con il supporto delle immagini.


7. RITROVIAMO IL SORRISO E MANTENIAMO LA CALMA: nonostante tutti gli accorgimenti adottati si potranno manifestare nervosismo e reazioni improvvise difficili da gestire. Le cause scatenanti possono essere le più disparate, soprattutto in questo periodo di quarantena forzata ma trasmettiamo loro il più possibile tranquillità e spesso il momento di crisi si esaurirà da solo. 

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