Come stimolare lo sviluppo del linguaggio...

A cura delle Dott.sse Logopediste del Centro Adriatico

STIMOLARE LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO: 

Strategie utili


Lo sviluppo del linguaggio è un processo influenzato da diversi fattori, infatti ogni bambino lo svilupperà in base alle proprie abilità e in base all’ambiente in cui vive. Durante lo sviluppo di tale abilità i bambini passano dall’articolazione di suoni e sillabe alla produzione di semplici parole, via via più complesse che successivamente combinano in frasi.



Il linguaggio verbale, insieme ad altri messaggi non verbali quali il pianto, il sorriso, le espressioni del viso, l’indicazione, la gestualità, hanno come obbiettivo primario la comunicazione.


In alcuni bambini, il linguaggio verbale si sviluppa più lentamente o in modo atipico. In questi casi si rende necessario e utile aiutare il vostro bambino ad affrontare le proprie difficoltà, attraverso strategie e attività che vanno a stimolare la comunicazione e il linguaggio.

Di seguito vi elenchiamo alcuni consigli e strategie da poter svolgere con i vostri bambini nella vita di tutti i giorni.


CONSIGLI PER PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO:
  • Assicurarsi che il bambino abbia compreso quanto gli viene detto. In caso di difficoltà, favorire la comprensione del linguaggio utilizzando gesti e immagini.
  • Eseguire giochi per “allenare” i movimenti oro-facciali (prassie):

- soffiare bolle di sapone

- soffiare sulle candeline

- soffiare palline da ping-pong (leggère)

- soffiare con la cannuccia nell’acqua (fare le bolle) 

- bere con la cannuccia

- mandare baci

- imitare lo schiocco del cavallo

- gonfiare le guance (pesce palla)

- gonfiare le guance alternativamente

- fare le pernacchie

- toccarsi la punta del naso con la lingua

  • Non chiedere al bambino di ripetere le parole correttamente, perché, se non è ancora in grado, si rischia di inibirlo. Se il bambino ha paura di sbagliare parlerà sempre meno non allenandosi e non sperimentandosi. Cercate quindi di capire quello che vuole dire, chiedendogli di mostrare, indicare, mimare.
  • Riprendere la produzione scorretta del bambino e riformularla ripetendo anche più volte in modo chiaro le parole e/o la frase, per fornire un modello corretto al bambino. Ascoltando il modo corretto del vostro modello, il bambino può imparare e migliorare la sua produzione
  • Stimolarlo e creare situazioni che lo portino a fare delle scelte verbali (esempio: “vuoi la mela o la banana?”).Il bambino con questa modalità si sentirà motivato ad esprimere i suoi desideri e quindi anche ad usare “le parole”.
  • Non anticipare o completare la parola/frase del bambino, ma lasciargli tutto il tempo necessario per permettergli di organizzare le sue produzioni. A volte il vostro bambino ha bisogno di più tempo per comprendere una richiesta e formulare una risposta.
  • Verbalizzare sempre tutto quello che succede nell’ambiente familiare. Ad esempio mentre gli fate il bagno: “adesso facciamo il bagno, apriamo l’acqua, scotta? vai dentro l’acqua, laviamo le mani, il collo, i piedi, ecc...“ In questo modo il bimbo impara nel contesto familiare anche tante parole nuove.Questo Si può fare per tutte le attività in cui il bimbo è coinvolto. 
  • Descrivere quello che si sta facendo e commentare crea piacere nella relazione. Le routine rassicurano e tranquillizzano il bimbo, perché permettono di sapere cosa succede dopo e cosa ci si aspetta da lui.
  • Cantare e mimare filastrocche e canzoni: se il bimbo è stimolato a cantarle e mimarle insieme a voi sarà facilitato ad imparare ad anticipare il finale in modo divertente e rassicurante.
  • Guardare insieme libri con storie adeguate all’età e con immagini chiare. Raccontate in modo semplice, chiaro, drammatizzando la storia. Quando la storia è ben conosciuta si possono fare domande semplici che aiutano il bambino a ricordare e a produrre una risposta (ad esempio: “chi mangia, il cane o il gatto?”). Raccontate la storia insieme al bambino accettando i suoi modi di esprimersi anche se molto semplici e non sempre corretti. Questa modalità si può seguire anche nel racconto di piccole storie di cartoni animati e/o brevi filmati (bloccare l’immagine per avanzare o arretrare).Anche la televisione può essere uno strumento utile e piacevole se guardata e commentata insieme. 

  •  È Importantissimo giocare con i vostri figli!
Il bambino impara imitando, pertanto è molto importante giocare insieme “a far finta di” (con bambole, pentolini, animali, macchinine, ecc..). Si consiglia sempre di verbalizzare tutto quello che si fa insieme, con enfasi e allegria. Per il bambino non deve essere una costrizione ma un divertimento pertanto cercate di motivarlo e andate incontro alle sue preferenze ed interessi. Proponete giochi a tavolino eventualmente tomboline, giochi dell’oca, memory e quant’altro. Questi giochi permettono di allungare i tempi di attenzione, di imparare ad aspettare il proprio turno e a rispettare il turno degli altri (tocca a me, tocca a te, tocca a…..), di giocare insieme, apprendendo nuove parole in modo piacevole e divertente.

                                                                    “Il gioco è il lavoro del bambino” 
                                                                                    Maria Montessori

Pertanto giocate, divertitevi e tornate bambini con loro…
Andrà tutto bene!


Il Team FondazionePaoloVI

Commenti