Dal movimento al disegno alla scrittura

A cura della Terapista dell'Età Evolutiva Dott.ssa Ruffina Giuocoliere



Movimento, disegno e scrittura sono grandi amici, il corpo impara a disegnare e scrivere le storie fin da piccino, quando scopre le direzioni rotolando e scarabocchia le linee seguendo con gli occhi gli occhi della mamma.


Le manine imparano le forme e le lettere pasticciando col didò e coi fili di lana, il cervello orienta i pensieri ed i sogni viaggiando a gattoni sopra e sotto le sedie,immaginando ponti e alte montagne… dentro e fuori le gallerie in sfrenate corse con le macchinine, a seguire la strade ondulate o a zig- zag, piedini piccini che diventano grandi seguendo le orme e ripetendo colori e parole. 


Attraverso il movimento il corpo diventa l’incarnazione dell’energia funzionale di ogni bambino trasformandolo in strumento di costruzione della propria intelligenza e strumento dell’espressione di se stesso. Il riconoscimento del proprio corpo nello spazio è il punto di partenza, da qui la strada per scoprire che ogni muscolo costituisce il motore che dal se porta verso l'altro seguendo con gli occhi ogni direzione.


Tutte le esperienze motorie della prima infanzia vanno a costruire una rete a maglia fitta sulla quale si strutturano tutte le competenze primarie per diventare futuri “disegnatori” e “scrittori”… creando l’inizio di un sodalizio fra movimento e capacità grafico-pittoriche anche attraverso l’integrazione delle funzioni visive che durerà una intera vita.





A casa immaginiamo un percorso che si snoda fra le stanze con l’obiettivo di costruire un corretto equilibrio tra motricità grosso e fine-motoria, equilibrio statico- dinamico, coordinazione globale ed oculo-manuale. Abilità con la palla.


Una strada che stimoli l’attenzione verso un compito con spazi di calma in cui si possa sperimentare l’utilizzo attraverso la prensione e la manipolazione di oggetti di uso quotidiano, multi materiale sensoriale, oggetti di uso scolastico, curandone l’aspetto posturale e dell’impugnatura della penna o del pennello. 



Un percorso motorio contiene ed esercita tutte le abilità necessarie al corretto sviluppo del bambino, educa al rispetto dei turni, alla socializzazione, al sorriso ed allo sviluppo di tutti i canali espressivi.

ESPERIENZE MOTORIE

- PERCORSO PSICOMOTORIO...IN CASA! 
  • Di seguito un video sui percorsi riabilitativi per bambini da fare in casa..


La parola d’ordine è fantasia! 

Possiamo utilizzare:
- cuscini per lavorare sul l’equilibrio;
- sedie, tavoli e sgabelli per farlo arrampicare o per passarci sotto;
- scope per camminare ai lati o per fare figure geometriche nelle quali saltare;
- nastro adesivo o corde per delineare percorsi e figure,
pezzi di stoffe e tappeti diversi per migliorare il tatto;
- bicchieri e bottiglie come fossero dei birilli;
- fogli di carta per delineare un percorso...
utilizziamo tutto ciò che abbiamo in casa!

I giochi di una volta… 
  •  campana: creata con nastro adesivo sul pavimento
  •  uno… due… tre stella….
  •  ruba bandiera



I giochi con la palla… 
bhe! sono divertentissimi per i bimbi, forse a casa… un po’ pericolosi ma vale la pena vederli sorridere… palleggiare contando fino a tre… quattro e per i più bravi fino a quando non si perde il controllo, fare canestro magari dentro un pentolone o passare la palla sotto un ponte fatto con le gambe… o sopra un ponte ideale con le braccia, in avanti ed indietro, lanciarla in alto e riprenderla, dopo aver battuto le mani o… farla rimbalzare contro il muro...

Giochi di equilibrio
  • stare fermi, fermi in piedi ad occhi aperti e poi chiusi contando fino a 10;
  • in equilibrio su un solo piede per qualche secondo;
  • correre dentro una mattonella;
  • saltare a piedi uniti dentro una mattonella, poi aprire e chiudere le gambe con un saltello;
  • camminare fra le bottiglie facendo lo slalom;
  • camminare velocemente e poi lentamente… in avanti ed indietro, sulle punte, sui talloni… magari cantando la canzoncina preferita o portando una palla in equilibrio su un nastro appoggiato a terra, battendo le mani piano piano o velocemente seguendo il proprio ritmo;
  • Fermarsi allo “stop” e riprendere al “via”;
  • Alzare le braccia, aprire e chiudere le mani, piano e veloce schioccare le dita e opporli in sequenza, impastare, strappare fogli e fare palline di carta…

e poi… lo scarabocchio, le linee, i puntini… le spirali, i bimbi tracciano con le mani quello che hanno sperimentato con il corpo. 

Per qualche idea in più… cliccate sul seguente link:





Avviamo i giochi con i nostri bambini!
Aiutiamoli ed aiutiamoci a sorridere…

Come diciamo noi… Pronti… partenza… via…





Il Team FondazionePaoloVI

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