Facciamo un viaggio nella fantasia...


A cura della Dott.ssa Ferrari Rossella - Medico settore pluriminorati psicosensoriali e Dott.ssa Nardone Anna Rita - Pedagogista settore pluriminorati psicosensoriali

FACCIAMO UN VIAGGIO NELLA FANTASIA...


"LE STORIE... CHE BELLO"
"Mi racconti una storia?" è una domanda che tutti abbiamo posto alla persona cara che ci stava accanto, o ci è stata rivolta da un figlio, un nipote, un piccolo amico... La magia delle storie permette di "viaggiare" con la fantasia, creare un'intimità speciale tra chi narra e chi ascolta, vivere esperienze non ancora esplorate. Sono utili ed efficaci per i bambini perchè li coinvolgono nella comprensione delle informazioni, insegnano affascinando, arricchiscono l'esperienza, incantano, educano, hanno contenuti profondi. Attraverso il loro uso i bambini riescono ad esprimere incertezze e timori, paure e dolori, gelosie e delusioni, amarezza e tristezza, gioie e desideri... un'infinità di emozioni. Le storie devono avere una propria personalità che le renda incisive, esaudiscano i nostri sogni, stimolino l'immaginazione attraverso elementi fantastici... Si possono utilizzare non solo storie classiche (Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Biancaneve, ect.)


ma anche storie pensate per i bambini create da loro e con loro. I bambini adorano le storie ed è fondamentale narrarle con entusiasmo e divertimento. L'entusiasmo crea l'atmosfera e dà passione all'episodio conferendogli spontaneità e vita; il divertimento permette di "tuffarsi" nel mondo della fantasia e favorire l'identificazione con il personaggio preferito. Spesso vengono usate le metafore che "parlano" ai bambini in modo indiretto, immaginoso, implicito di esperienze e sono capaci di aiutare e contribuire a risolvere i problemi, suggerire nuovi modi di fronteggiare le difficoltà, sapersi comportare, relazionare con gli altri. Il personaggio delle vicende dev'essere una figura adatta a rappresentare il problema, idonea a mettere a frutto le risorse che possiede e a raggiungere il risultato desiderato. Gli episodi devono avere più particolari possibili in modo da comunicare a chi ascolta le sfumature di colori, le ombre, le forme, i suoni, gli odori, gli stati d'animo, ect.... I bambini accettano volentieri le vicende se possono "provare" quello che in esse succede e avvertire le innumerevoli emozioni espresse attraverso il contenuto e la voce narrante. Diventa un momento particolarmente coinvolgente leggere le storie e farle mimare ai bambini che utilizzando i movimenti del corpo e la mimica facciale vivono esperienze gioiose. Tutto ciò conferisce alla trama una certa originalità. I quattro racconti proposti racchiudono elementi interessanti e sorprendenti e l'utilizzo di animali e filastrocche fanno divertire e aiutano a comprendere meglio la realtà. I racconti possono "trasformarsi" in storie tattili utilizzando materiali di vario tipo e mettendo in risalto alcuni elementi efficaci della narrazione. Il coinvolgimento a livello sensoriale diventa così molto importante. Inventare le storie è:
"DISEGNARLE CON LE PAROLE, DIPINGERLE CON GLI STATI D'ANIMO, RENDERLE SIGNIFICATIVE CON LE EMOZIONI".


" BEATRICE E TOMMI"
Beatrice è una bambina vivace e piena di energie. Aiuta la mamma ad accudire il canarino Tommi che le è stato regalato dalla nonna. E' molto felice del suo piccolo compagno. Un giorno Beatrice, approfittando che la mamma è uscita per fare la spesa, prepara tutto l'occorrente per pulire la gabbietta, ma distrattamente lascia aperto lo sportello e Tommi comincia a svolazzare per la stanza. La bambina si allarma e cercando di far rientrare il canarino nella sua gabbietta cade battendo il ginocchio contro la finestra.



La piccola piange disperata e quando la mamma torna a casa la prende tra le sue braccia e le lava il ginocchio con acqua e sapone.

Comincia a cantare una filastrocca rassicurandola che tutto passerà con la "SOLUZIONE" magica della fata Beniamina.

"Piccola stella non pianger orsù,
con LE GARZE DI COTONE E L'ACQUA OSSIGENATA
IL DOLORE NON LO SENTIRAI PIU'....
Sogna sempre con fata Beniamina
che ti sarà accanto dalla sera alla mattina".
Beatrice si tranquillizza ed è nuovamente felice perchè Tommi non è scappato via...

"FRANCESCA E LA COCCINELLA"
La mamma vuole organizzare una festa speciale per il compleanno di Francesca e ha pensato di invitare i suoi compagni, preparare dolci, leccornie di vario tipo, canti, giochi e tanto divertimento... Il giorno atteso è arrivato: quanti doni!!! Francesca è felice, soprattutto perchè Ginevra, la sua amica preferita, le ha regalato il libro che desiderava: "LA COCCINELLA ANTONELLA". E' stata una festa veramente fantastica e Francesca è tanto soddisfatta. La sera prima di addormentarsi, nonostante sia stanca, esprime il desiderio di leggergliela la mattina seguente. La bambina l'indomani si sveglia con gli occhi arrossati e le palpebre gonfie e la mamma decide di interpellare la dottoressa che le consiglia IMPACCHI DI CAMOMILLA DA EFFETTUARE 2/3 VOLTE AL GIORNO... Durante l'attesa Francesca domanda alla mamma di narrarle il racconto. Le piace molto la vicenda: in particolare toccare le pagine che contengono oltre alle parole, anche diverse figure in rilievo...

Che bello c'è perfino Antonella!!! La coccinella si posa sui fiori, cerca di inseguire gli uccellini ma non può perchè ha piccolissime ali e allora si ferma a guardare tutto ciò che la circonda e sogna di arrivare fino al sole...


Fa qualche capriola e poi felice si nasconde in mezzo all'erba canticchiando qualche strofa: "Sono antonella la coccinella colorata di rosso con sette punti neri che ho addosso, se mi sfiori ti porto fortuna e insieme voleremo sulla luna". Grazie ai consigli della dottoressa, Francesca guarisce presto e torna a riprendere il suo libro preferito. 


"IL PICCOLO ELEFANTE"

Luigino è un piccolo elefante molto simpatico che ama camminare e correre in mezzo all'erba con i suoi amici. Vorrebbe prendere i fiori per darli alla mamma ma ha il naso piccolo e non riesce, però non si dispera. A luigino viene il raffreddore e la mamma telefona alla dottoressa che le consiglia una soluzione da fare a casa: i Lavaggi Nasali. "FAR BOLLIRE MEZZO LITRO D'ACQUA PER 10 MINUTI, AGGIUNGERE UN CUCCHIAINO DI SALE E FAR BOLLIRE PER ALTRI 10 MINUTI. ALLA FINE METTERE IL TUTTO IN UNA BOTTIGLIA DI VETRO."

Luigino si diverte tanto perchè l'acqua gli fa il solletico. Dopo qualche giorno guarisce, ma un provvidenziale starnuto gli fa allungare il naso che diventa così... una bella proboscide!!!

L'elefantino può finalmente raccogliere i fiori, odorarli e pieno di gioia li porta alla mamma mentre canta la filastrocca che ha imparato a scuola...

"Mi chiamo Luigino,

elefante birichino,

amo tanto la cioccolata

non mi piace l'insalata,

mangio pasta a volontà

che la mamma preparerà.

Colgo per lei tanti fiori

e dipingo il mondo a colori."


UNA GIORNATA SPECIALE
In un piccolo paesino di montagna, viveva una bella bambina di nome Azzurra. Lei era una bambina molto vivace ed allegra, che amava molto stare con i suoi nonni ed aiutarli a prendersi cura della loro fattoria.
In una calda e soleggiata giornata di maggio, Azzurra insieme alla sua amata sorellina decise di trascorrere la mattinata a raccogliere i fiori più belli da donare alla mamma in occasione della sua festa. 


Prese dall’entusiasmo, le due bambine passarono molte ore al sole per trovare i fiori più belli. Quando tornarono a casa si accorsero di avere le braccia tutte arrossate e pruriginose. Ricordandosi dei preziosi consigli dei nonni, le due bambine presero dal loro giardino una grande foglia di aloe, la lavarono, la aprirono e prelevarono con l’aiuto di un cucchiaino il prezioso gel che si passarono sulle parti arrossate.

Immediatamente ebbero entrambe un gran sollievo. Poi unirono tutti i fiori raccolti in una grande cesta e li donarono alla loro mamma.


La mamma felice per questa sorpresa le abbracciò e promise loro di preparare per questo giorno speciale i loro biscotti preferiti.




Il Team FondazionePaoloVI

Commenti

Posta un commento